“Get Up Stand Art”, al Kestè una serata di arte e cultura
L’arte e la cultura sono strumenti potenti per la riqualificazione urbana e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita della propria comunità. È questo il messaggio che Artèteka, associazione nata dal Kestè, locale ospitato dal Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli, bellissima piazzetta nel centro antico di Napoli, vuole lanciare con il progetto Get Up Stand Art.
La manifestazione, che si svolgerà il prossimo 25 aprile dalle ore 20, festa della liberazione, si articolerà in diversi momenti dedicati alle arti visive, alla musica dal vivo e al confronto politico. Ma non solo: l’iniziativa si propone anche di contribuire alla riqualificazione del Largo che ospita l’evento e che da un mese è animato da momenti simili proposti ogni martedì.
Morena Chiara ospite d’onore di Get Up Stand Art
In particolare, l’ospite d’onore della serata di martedì 25 aprile sarà Morena Chiara, che presenterà il suo primo lavoro discografico, Aria, prodotto dalla Soffitta Produzioni. Il disco, molto contemporaneo e che mischia elettronica a melodia, parla napoletano e portoghese e racconta una passione che muta e si colora a ogni brano in modo differente.
Ma l’evento non si esaurirà con la sola esibizione di Morena Chiara: numerosi artisti, attivisti, studenti e comuni cittadini sono invitati a partecipare alla manifestazione e a contribuire alla riqualificazione degli spazi pubblici. Infatti, durante la giornata si puliranno le aiuole del Largo e si faranno interventi di riqualificazione degli spazi.
Cultura e partecipazione strumenti di riqualificazione
Il progetto Get Up Stand Art è il prosieguo del lavoro di Artèteka che usa come strumenti di riqualificazione e di resistenza la cultura e la partecipazione. Il Kestè, noto come Art Bar, è un luogo in cui tutto parla di arte e partecipazione. I suoi tavoli, per esempio, sono stati realizzati da 20 artisti durante una live performance. Ora che i tavoli sono terminati, si è passato alle sedie. Sono state comprate 50 sedie, tutte bianche e accoglienti nel loro design. E ogni sedia diventerà un’opera che racconterà qualcosa della piazza, di Artèteka, del Kestè e di quello che i giovani artisti sentono e pensano.
«La piazza è molto altro da quello che è il racconto che emerge pubblicamente – spiega Fabrizio Caliendo, presidente di Artèteka –. Non neghiamo assolutamente le problematiche che avviliscono il largo, chi ci vive e ci lavora, ma raccontiamo storie che sono sottaciute, mentre meritano rilievo».
La cultura è libertà, la libertà è partecipazione, la cultura è partecipazione: questo lo slogan della manifestazione. Un invito rivolto a tutti coloro che hanno piacere e interesse a tenere vivo il fermento culturale e politico in città. L’arte è di casa in piazza e ovunque al Decumano del Mare. E Get Up Stand Art lo vuole raccontare e ricordare.
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