“Il mio amico Massimo”, al cinema il docufilm su Troisi

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Arriva al cinema Il mio amico Massimo, omaggio del regista Alessandro Bencivenga al suo idolo Massimo Troisi. Prodotto da Piano B produzioni e distribuito dalla Lucky Red, il docufilm sarà nelle sale italiane da oggi 15 dicembre a mercoledì 21 dicembre. E a Napoli sarà presentato martedì 20 dicembre al cinema Modernissimo, evento a cui parteciperanno lo stesso regista e una parte del cast.

Dunque, in anticipo di due mesi dal settantesimo anniversario della nascita dell’attore e regista napoletano iniziano le dovute celebrazioni con l’uscita di questo Il mio amico Massimo. Si tratta di una pellicola che indaga la vita e il percorso artistico di Massimo Troisi attraverso esibizioni cabarettistiche, teatrali e televisive; backstage e foto d’epoca; interviste ad amici ed esponenti del mondo dello spettacolo. Tra questi ci sono Carlo Verdone; Nino Frassica; Clarissa Burt; Maria Grazia Cucinotta; Ficarra e Picone. Inoltre, sono incluse testimonianze di repertorio di Pippo Baudo e Renzo Arbore. Infine, Gerardo Ferrara, la controfigura che ha accompagnato e alleviato le fatiche di Troisi sul set de Il postino, ricorderà gli ultimi giorni trascorsi al fianco di Massimo.

Alessandro Bencivenga racconta Il mio amico Massimo

Trailer del docufilm Il mio amico Massimo di Alessandro Bencivenga

E allora per i fan dell’artista nato a San Giorgio a Cremano sarà l’occasione per rivivere la sua breve carriera; un dolce amarcord alimentato dal racconto degli amici, colleghi e non, e di chi non l’ha conosciuto, ma è cresciuto con i suoi film, le sue battute e i suoi sketch.

Ed è uno di loro anche Alessandro Bencivenga, diventato regista proprio per la sua ammirazione per Massimo Troisi. Nato a Formia nel 1974, Bencivenga da 25 anni vive a Trento, ma anche nel profondo Nord cerca di far conoscere l’opera di chi più di tutti lo ha ispirato nel suo lavoro.

«Una volta ho anche organizzato un festival dell’umorismo che s’intitolava Massimo Troisi… Non ci resta che ridere – ha ricordato durante la trasmissione La Radiazza in onda su Radio Marte –. E anche se da queste parti certe sue battute non le capiscono, riescono a intuirle attraverso la sua gestualità e le sue espressioni. E così diventa tutto magico».

Perciò la realizzazione di questo docufilm, Il mio amico Massimo, per il regista laziale è un sogno che s’è avverato: «Volevo farlo da quando avevo 14 anni – ha confessato ai due conduttori, Gianni Simioli e Serena Li Calzi –. Ho imparato proprio da Massimo a credere nei sogni. E adesso che sono riuscito ad avverare il mio, avendo conosciuto tutti i suoi amici, posso dire di conoscere davvero anche lui. È come se ci parlassi tutti i giorni».

C’è tanto da raccontare su Massimo Troisi

Ma lavorare a questa pellicola è stata un’occasione per apprendere cose nuove sul personaggio: «Sono 25 anni che studio Massimo Troisi e pensavo di sapere tutto di lui – ha dichiarato Bencivenga –. Invece, ogni volta che parlavo con un suo amico scoprivo qualcosa di nuovo. E sono convinto che c’è ancora da dire tanto su di lui, sia sull’aspetto umano che su quello artistico. Perciò questo non è il primo docufilm su Troisi, ma non sarà nemmeno l’ultimo». Poi rivela un particolare che colpirà anche gli spettatori: «Quello che più mi ha sorpreso è vedere questa luce negli occhi degli amici che lo ricordavano. E questo testimonia la grandezza dell’anima di Massimo. E a quasi tutti è scappata una lacrima mentre lo raccontavano».

Il mio amico Massimo sarà proiettato in tanti cinema italiani (cliccare qui per consultare l’elenco); mentre martedì  20 dicembre, in occasione della proiezione al cinema Modernissimo, saranno presenti il regista e una parte del cast, tra cui Lello Arena, Alfredo Cozzolino, amico storico dell’attore e regista, e Renato Sica, che interpreta Massimo Troisi da bambino.

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Gennaro Morra

Nato e cresciuto a Napoli, dove vivo attualmente, ho studiato informatica e sociologia. Ho tante passioni, ma quella che coltivo di più è la scrittura in tutte le sue forme. Sono giornalista pubblicista e ho all’attivo un romanzo, una raccolta di poesie, alcuni testi per canzoni, diversi premi vinti in concorsi di poesia e narrativa, collaborazioni con Repubblica Napoli e il Mattino.

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