Attualità

ilFattoNapoletano.it compie un anno: 12 mesi di storie partenopee

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Il primo marzo 2022 andava online la prima versione de ilFattoNapoletano.it, un blog che voleva raccontare la città attraverso le notizie. Il dominio era stato registrato appena un mese prima, il 28 gennaio; in quel pomeriggio inconcludente avevo dentro una smania, la voglia di mettermi in gioco con un progetto importante. Così, mentre navigavo in Rete, tra una notizia scritta male e un’altra che era l’ennesimo copia & incolla di un comunicato stampa pubblicato senza cambiare una virgola, mi sono detto: «Ma davvero non si riesce a fare della buona informazione sul web? Sul serio non è possibile raccontare Napoli in un altro modo?».

E poi ho ripensato a tutto il materiale che avevo letto sulle tecniche di posizionamento di una pagina web sui motori di ricerca (in pratica Google), nozioni che avevo sperimentato già pubblicando una serie di post sul mio sito personale, gennaromorra.com, riscontrandone l’esattezza. Perciò mi sono messo a cercare un dominio (il nome del sito) che potesse essere attraente. E quando ho scoperto che ilFattoNapoletano.it era libero, non ho esitato a registrarlo.

Da quel momento mi sono messo subito a lavorare, prima per costruire la struttura del sito web e poi per scrivere i vari post/articoli. E un mese dopo il blog era online.

ilFattoNapoletano.it ha una chiara linea editoriale

Ero consapevole, comunque, che le categorie da seguire e “riempire” erano tante e che il lavoro non si sarebbe limitato alla scrittura dei post/articoli, ma che c’erano tanti altri aspetti da curare; eppure non ne ero spaventato. Questo perché avevo ben chiara la linea editoriale da seguire: non importava tanto la quantità dei post pubblicati, ma la qualità; dovevano essere articoli originali e ben scritti, magari su argomenti che la maggior parte dei siti d’informazione non trattavano, ma che poteva interessare il pubblico. Insomma, ho unito l’esperienza accumulata negli anni passati come giornalista, collaborando anche con testate importanti, alle tecniche che avevo imparato, studiando il posizionamento nei risultati di ricerche su Google (SEO).

Premiati da Google dalle prime settimane

Una strategia che si rivelata vincente fin dalle prime settimane, perché il motore di ricerca premiava questo lavoro, piazzando i post pubblicati molto spesso in prima o in seconda pagina.

Così, già il 14 marzo, pubblicando la notizia dell’abbandono del ruolo di caporedattore della Tgr Campania da parte di Antonello Perillo, ilfattonapoletano.it cominciava ad avere un considerevole flusso di accessi. Questo perché pochi siti ne avevano parlato e, tra questi, noi avevamo pubblicato l’articolo più esaustivo, tanto che Google ci aveva posizionato in cima ai risultati nelle ricerche associate al giornalista Rai. Evidentemente, i napoletani erano molto curiosi di sapere cosa era successo a Perillo (una bella promozione) e noi gliel’abbiamo raccontato meglio degli altri.

Gli unici a pubblicare alcune notizie

Ma quello è stato solo il primo di una serie di post/articoli molto letti su ilfattonapoletano.it, anche grazie al buon posizionamento su Google (sono elencati in questa pagina sotto il titolo Le più lette di sempre). Di questi, attualmente quello con maggior numero di visite è l’articolo dedicato ai semafori intelligenti installati in alcune zone della città per sperimentare un nuovo sistema di gestione del traffico. Una notizia pubblicata su tanti siti, anche testate giornalistiche importanti, ma riportando un’inesattezza che aveva allarmato i napoletani convincendoli che le telecamere sarebbero servite a elevare multe. Un’informazione smentita da Pasquale Del Sorbo, un ingegnere direttamente coinvolto nel progetto, che in un intervento a Radio Marte aveva chiarito la funzione delle telecamere installate sui nuovi semafori.

E ilFattoNapoletano.it si è limitato a riportare quelle dichiarazioni, l’unico sul web; un’intuizione che si è rivelata azzeccata, portando sul nostro sito moltissimi utenti, che cercavano di capire meglio il funzionamento di questi semafori.

Poi sono venute la notizia diffusa in anteprima, grazie a una fortunata combinazione di eventi, del proprietario di una famosa pizzeria autore di una storia Instagram dai contenuti omofobi (in quella giornata il sito registrò 358 accessi, il numero più alto raggiunto in 24 ore finora); quella relativa al cambio di emittente di Raffele Auriemma che lo scorso agosto è passato da Radio Marte a Radio CRC, in cui ancora una volta siamo stati gli unici a raccontare cos’era successo e anche in quest’occasione i napoletani si sono mostrati molto interessati alla vicenda, portandolo al secondo posto nella classifica dei post/articoli più letti di sempre.

Interviste in esclusiva

E, continuando, ci sono l’intervista in esclusiva ad Amandha Fox, la pornostar polacca che ci ha raccontato il suo profondo legame con Napoli; o quella al misterioso artista Carmine Talento, autore del manifesto di San Valentino dedicato a Nino D’Angelo apparso nel centro storico di Napoli il 14 febbraio; ma anche quella realizzata con Bickygram la scorsa settimana, la ragazza che ha promesso di girare un video hot con cinque tifosi azzurri nel caso il Napoli vinca lo scudetto.

Grazie a chi ha sostenuto ilFattoNapoletano.it

Naturalmente, se il sito in questi 12 mesi ha registrato un costante incremento di accessi, riportando una media di quasi mille al mese, non è solo merito dei post fin qui citati. Ce ne sono tanti altri (sono più di 160 quelli pubblicati) che hanno contribuito al successo del sito. Un successo per cui è doveroso ringraziare pure Tania Sabatino e Marianna Morra per la loro preziosa collaborazione; i colleghi che curano gli uffici stampa, che con stima e fiducia c’inviano i loro comunicati, scusandoci se a volte non riusciamo a pubblicarli; ma anche, e soprattutto, gli amici che hanno voluto sostenere economicamente il progetto, permettendoci di avere un bilancio positivo dopo un anno di attività.

Anche per a “causa” della loro generosità si riparte per un altro anno di racconto della città, con l’obiettivo di raddoppiare il numero degli accessi e di diventare sempre più un punto di riferimento per chi ama Napoli; un megafono per chi vuol far sentire la sua voce.

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Gennaro Morra

Nato e cresciuto a Napoli, dove vivo attualmente, ho studiato informatica e sociologia. Ho tante passioni, ma quella che coltivo di più è la scrittura in tutte le sue forme. Sono giornalista pubblicista e ho all’attivo un romanzo, una raccolta di poesie, alcuni testi per canzoni, diversi premi vinti in concorsi di poesia e narrativa, collaborazioni con Repubblica Napoli e il Mattino.

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