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“James is back”, James Senese presenta il suo ultimo disco a Varcaturo

Tempo di lettura stimato: 3 minuti

James is back, James Senese è tornato. E Domenica 17 luglio presenterà il suo ventunesimo album, il decimo da solista, con un concerto al Lido Varca d’Oro di Marina di Varcaturo. E ad accompagnare il mitico sassofonista partenopeo ci saranno il batterista Freddy Malfi, il bassista Rino Calabritto e il tastierista Alessio Busanca.

Giunto alla veneranda età di 77 anni, dopo oltre 50 di carriera, James Senese è ormai un’icona della musica internazionale. Una carriera costruita senza mai inseguire le logiche del mercato, ma dando voce alle sofferenze di chi, come lui, proveniva dalle periferie. E per questa sua coerenza e sincerità la sua musica è rimasta sempre attuale, costituendo tutt’ora un punto di riferimento per le nuove generazioni. Proprio lui che ha avuto come fari guida artisti del calibro di Miles Davis e John Coltrane.

James Senese si schiera ancora contro i potenti

Così, anche questo James is back, uscito l’anno scorso, contiene tutti gli ingredienti della musica di Senese. A partire dagli esordi con gli Showmen di Mario Musella, passando per i Napoli Centrale (tuttora la formazione che lo identifica), le collaborazioni con Pino Daniele e il sodalizio artistico e fraterno con Franco Del Prete, infatti, il nero della musica napoletana ha suonato e cantato i vinti, schierandosi contro i potenti. E fa lo stesso nel suo ultimo disco, a cominciare dalla traccia che gli dà il titolo: “Scennimme a ffà ‘na guerra e luammo ‘a miezo ‘sti fetienti”.

Videoclip di James is back di James Senese

James is back è un disco in cui si rispecchia

Insomma, James is back e l’energia e la rabbia sono quelle di sempre, le stesse che contraddistinguono le sue performance live; esibizioni fatte di coraggio e determinazione che riescono ogni volta a coinvolgere il pubblico.

«Nella società attuale è diventato molto difficile far prevalere il bene sul male – sostiene il musicista, riflettendo sul particolare momento che stiamo vivendo –. E ancora più complesso è parlare alle persone per cercare di far capire loro quella che per me è la strada giusta, quella dei sentimenti. Ogni persona ha un proprio Credo, non siamo tutti uguali e ognuno costruisce il proprio mondo in modo differente. Ma uno dei problemi principali è che vi sono persone che hanno velleità dominanti».

Poi racconta com’è nato l’album: «Per realizzare James is Back ho guardato un po’ dappertutto per trovare una voce comune che potesse entrare nel cuore della gente. È un disco molto sofferto, ma pieno d’amore. Ed è proprio l’Amore quello che io cerco in ogni momento della mia vita e della mia arte. Il lavoro che ho fatto è stato di cercare un unico suono: quello della verità, il mio essere nero e bianco, per potermi ritrovare e rintracciare la mia identità. Le canzoni di questo album mi danno una carica emozionale notevole, per me rappresentano il presente ma anche il futuro. Sembrano canzoni, ma vanno oltre; sono lo specchio della mia vita. In questi brani si sente il soffio del mio cuore».

Il live inizia alle 21.30, biglietto 20 euro + d.p.

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Gennaro Morra

Nato e cresciuto a Napoli, dove vivo attualmente, ho studiato informatica e sociologia. Ho tante passioni, ma quella che coltivo di più è la scrittura in tutte le sue forme. Sono giornalista pubblicista e ho all’attivo un romanzo, una raccolta di poesie, alcuni testi per canzoni, diversi premi vinti in concorsi di poesia e narrativa, collaborazioni con Repubblica Napoli e il Mattino.

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