Maglia di San Valentino del Napoli: tante critiche ma è la più venduta
Ormai è chiara la strategia dell’ufficio marketing del Calcio Napoli: lanciare una nuova maglia per ogni periodo dell’anno. Così, dopo quella dedicata ad Halloween e quella con le renne natalizie sfoggiata nelle amichevoli di dicembre, è arrivata la maglia di San Valentino indossata l’altra sera nell’esordio di Coppa Italia contro la Cremonese; tra l’altro con un mese d’anticipo sulla ricorrenza della festa degli innamorati.
E al di là del risultato finale, che ha visto gli azzurri uscire dalla competizione sui calci di rigore, la gara di martedì sarà ricordata, non proprio felicemente, anche per la discutibile divisa con cui il Napoli è sceso in campo. Infatti, spariti completamente i colori sociali, i calciatori sono scesi in campo con addosso una t-shirt bianca e inserti di un rosso tenue; ma è stato l’elemento grafico a far storcere il naso più di tutto il resto.
Quelle enormi labbra sulla maglia di San Valentino
Sì, perché sul fianco destro della maglia di San Valentino del Napoli, lato anteriore, c’erano stampate due enormi labbra. Un bacio, insomma, che ha ricordato tanto il tatuaggio esibito dall’ex calciatore Fabrizio Miccoli. Un’idea che non è piaciuta affatto ai tifosi partenopei, sempre molto tradizionalisti quando si tratta della divisa della loro squadra del cuore.
Apprezzata, invece, l’iniziativa collegata al lancio della nuova maglia: quelle indossate dagli uomini di Spalletti contro la Cremonese sono state messe all’asta e i proventi andranno a Dedalus Cooperativa Sociale, Le Kassandre e Le Forti Guerriere del Rione Sanità; tre Onlus operanti sul territorio per combattere la violenza di genere.
Tanto criticata eppure è la più venduta
Ma, nonostante la lodevole iniziativa di cui è stata oggetto, a questa maglia di San Valentino non sono state risparmiate critiche. Basta andare sui canali social della Società Sportiva Calcio Napoli e leggere i commenti lasciati sotto i post che ne annunciavano il lancio per rendersi conto di quanto poco apprezzata sia stata dai tifosi.
«Io provo imbarazzo, la dovete finire», scrive Valerio su Instagram. E Gabriele rafforza il concetto: «Preferisco perdere mille volte lo scudetto che comprare questa maglietta». Ironico, invece, l’intervento di Luce: «L’amore è cieco, come chi ha disegnato ‘sta maglia». E questo è solo un minuscolo campione dei tanti commenti negativi rivolti a questa maglia di San Valentino.
Così, per la tanto bistrattata t-shirt sarebbe stato facile preannunciare un flop commerciale; invece, evidentemente, anche in questo caso vale il detto “chi disprezza, vuol comprare”. Non si spiega altrimenti il fatto che la stessa maglia di San Valentino, tanto criticata sui social network, poi risulti l’articolo più venduto sul sito Amazon tra quelli dello stesso genere.
Messa in vendita sullo store ufficiale del Calcio Napoli il 17 gennaio a 125 euro in edizione limitata, la maglia è già al primo posto dei bestseller nella categoria “Maglie sportive da uomo per appassionati di sport”; ma è al primo posto anche tra gli articoli più desiderati nella stessa categoria.
Insomma, a uno rimbombante coro di no dedicato a questa nuova creazione firmata Giorgio Armani, si è contrapposto un silenzioso assenso in suo favore; un successo commerciale che, c’è da scommetterci, incoraggia l’ufficio marketing del Napoli Calcio a insistere nella sua strategia.
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