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Pizzeria Dal Presidente, c’è un precedente: «Insulti omofobi a un cliente»

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Sono diventati virali gli insulti omofobi lanciati da Massimiliano Di Caprio, pubblicando una storia sul profilo Instagram della Pizzeria Dal Presidente. Così, da ieri gli account social del locale al centro storico di Napoli di cui è titolare sono inondati da messaggi di protesta e richieste di boicottaggio; mentre sui siti web specializzati sono centinaia le recensioni negative arrivate nelle ultime 24 ore, che hanno fatto scendere parecchio la valutazione della pizzeria.

E allora l’imprenditore ha cercato di correre ai ripari, rilasciando interviste in cui ha provato a giustificare quelle parole di disprezzo verso gay e lesbiche. Scusandosi per quelle frasi in cui li definiva pervertiti e torturatori di bambini, Di Caprio ha spiegato di non avere nulla contro gli omosessuali; ha poi raccontato di aver pubblicato quella storia su Instagram dopo una discussione con una coppia gay, che per strada aveva insultato un bambino.

Il precedente avvenuto all’interno della Pizzeria Dal Presidente

Insomma, Massimiliano Di Caprio quelle brutte cose scritte sugli omosessuali proprio non le pensa. Ma spulciando tra le recensioni negative sulla Pizzeria Dal Presidente, andando a ritroso nei mesi precedenti, ne spunta fuori una che racconta un episodio gravissimo. È la prova che l’imprenditore 50enne è recidivo.

«Un posto orribile gestito da gente con atteggiamento camorristico – scrive un cliente della Pizzeria Dal Presidente –. L’altra sera a cena ho visto il gestore aggredire un ragazzo, che voleva pagare col pos, strattonandolo e chiamandolo femminiello e ricchione. Una ragazza, che cercava di difenderlo, è stata aggredita da un cameriere grasso con offese pesanti, dicendo, tra l’altro, che le donne devono stare zitte e che avrebbe picchiato il ragazzo». E conclude: «La pizza è infima come il livello umano di chi ci lavora. Invito ad andarci per rendervi conto del livello di queste persone. Se siete persone oneste, non tornerete più».

Dunque, stando al racconto reso da questo cliente il primo ottobre 2021, Massimiliano Di Caprio e il suo staff non sarebbero nuovi a dimostrazioni d’intolleranza verso gli omosessuali. E, più in generale, in altre recensioni si trovano lamentele sull’accoglienza da parte del personale del locale, giudicato scortese e poco efficiente. Altri recensori, invece, denunciano di non aver ottenuto la ricevuta fiscale dopo aver pagato il conto.

La protesta dell’Arcigay Napoli

I fatti che stanno emergendo, quindi, smentiscono Massimiliano Di Caprio, che oggi prova a vestire i panni dell’amico dei gay. E n’è convinta anche l’associazione Antinoo Arcigay Napoli, per niente intenzionata a chiudere qui la questione.

«Denunceremo questo profilo Instagram per le affermazioni inaccettabile e per la diffusione d’odio – annuncia il vicepresidente, Antonello Sannino, riferendosi all’account della Pizzeria Dal Presidente –. E chiediamo a tutti e tutte di non frequentare questo locale. Pronti anche a manifestazioni di protesta fuori la pizzeria stessa nelle prossime ore».

In questo senso, in molti hanno proposto di organizzare un flash mob nello spazio antistante la pizzeria: baci ed effusioni tra persone dello stesso sesso. Un’azione provocatoria per ribadire una volta di più che nel 2022 nessuno deve più nascondere la propria identità sessuale.

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Gennaro Morra

Nato e cresciuto a Napoli, dove vivo attualmente, ho studiato informatica e sociologia. Ho tante passioni, ma quella che coltivo di più è la scrittura in tutte le sue forme. Sono giornalista pubblicista e ho all’attivo un romanzo, una raccolta di poesie, alcuni testi per canzoni, diversi premi vinti in concorsi di poesia e narrativa, collaborazioni con Repubblica Napoli e il Mattino.

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